Cucina olandese: cosa mangiare e quali sono i ristoranti tipici ad Amsterdam

Se vi recate ad Amsterdam sarete curiosi di assaggiare i piatti tipici della gastronomia locale.

La cucina olandese si caratterizza per la sua semplicità e per l’uso di materie prime molto grasse e ricche di calorie.

Nella tradizione culinaria olandese si ritrova una combinazione di varie culture, come quella antillianasurinamese e indonesiana, frutto delle antiche dominazioni.

In Olanda, come in altri paesi dell’Europa del Nord, uno dei pasti più importanti è la cena che si svolge di solito tra le 18 e le 19 ed è costituita da un piatto unico accompagnato da una zuppa e seguito da un dolce.

Di solito gli olandesi pranzano fuori casa ed è per questo motivo che si è sviluppata la tradizione legata ai cibi da strada. I ristoranti solitamente effettuano orario continuato dalle 11 alle 22.

Alcuni piatti tipici

La cucina olandese si basa su vari prodotti principali che poi si ritrovano in diversi piatti.

Tra gli ingredienti più ampiamente impiegati nella preparazione delle pietanze ci sono le patate, il cavolo nero, le barbabietole, il cavolo cappuccio, i cavolini e il radicchio di Bruxelles, i peperoni, i cetrioli e la lattuga.

Ci sono anche dei prodotti vegetali poco conosciuti come la portulaca, la pastinaca e la scorzonera. Gli olandesi utilizzano molto il latte di capra per la produzione dei formaggi.

Tra i primi piatti figurano le zuppe come l’erwtensoep (o snert) a base di piselli a cui vengono aggiunti prosciutto e salsiccia; la bruine bonensoep, una zuppa di fagioli scuri che come la precedente include salsiccia e prosciutto, ma è meno densa; l’humkessoep a base di patate, fagiolini e fagioli bianchi.

Un altro primo piatto spesso presente nei menu dei ristoranti olandesi è lo Stamppot di boerenkool (una verdura molto simile al cavolo nero) servito con rookworst. Un ingrediente molto presente nei secondi piatti è il pesce.

Tra i tipi maggiormente diffusi va menzionata l’aringa preparata in salamoia chiamata Hollandse nieuwe o maatjesharing, le cozze sono ampiamente utilizzate e vengono cotte al vapore e accompagnate da vari tipi di verdure.

Il merluzzo e altri tipi di pesce bianco vengono fritti in una pastella e il nome è lekkerbekje se il filetto viene lasciato intero o kibbeling se il pesce viene tagliato prima di essere pastellato.

I pesci affumicati come l’anguilla e lo sgombro fanno parte della tradizione gastronomica olandese insieme ai cosiddetti Hollandse garnaal (o Noordzeegarnaal) che sono piccoli gamberi venduti già sgusciati e cotti.

Anche la carne è un prodotto molto presente nella cucina olandese e uno dei prodotti tipici è il frikandel, una salsiccia molto speziata preparata con i residui della lavorazione del maiale, che spesso viene accompagnata da crocchette fritte ripiene di crema densa e carne di manzo, ricoperte di uova, farina e pangrattato, chiamatebitterballen o kroket, in base alla loro forma.

Un altro piatto tipico di carne è lo stamppot, un piatto unico a base di patate schiacciate e verdure, accompagnato da polpettine o salsiccia affumicata.

Un ruolo fondamentale è giocato dai formaggi e tra i più famosi e conosciuti va ricordato l’edam, il gouda holland, il kanterkaas e il Noord-Hollandse Edammer.

Nella cucina olandese ci sono vari piatti di origine indonesiana, come il rijsttafel che consiste in varie portate tra cui rientrano di solito piatti a base di riso unito a pollo, carne, pesce, uova e verdure.

Altri piatti tipici olandesi che risentono dell’influenza indonesiana sono il maiale arrosto chiamato babi pangang, il seoendeng (cocco grattugiato con arachidi, cipolle fritte e spezie) e molti altri.

L’influsso della cucina surinamese si nota nell’ampio uso di riso, roti e manioca che viene fatto nella gastronomia olandese, mentre elementi della cucina antilliana si ritrovano nella combinazione di cibi dolci e salati (un esempio è il sopitu, un piatto a base di pesce e carne cotti in latte di cocco).

Tra i dolci tradizionali olandesi sono degni di nota i poffertjes che sono simili ai pancakes e lo stroopwafel, un grande biscotto ripieno di caramello. Se vi capita di restare fuori per pranzo, potete assaggiare i cibi da strada venduti presso i chioschi.

Non perdetevi le aringhe che possono essere mangiate da sole o in un panino accompagnate da varie salse. Un altro tipico cibo da strada sono le kroket che possono essere insaporite con diversi condimenti.

Se preferite sostare in un ristoarante che offre le specialità tipiche olandesi vi diamo alcuni consigli sui migliori locali di Amsterdam.

Van Kerkwijk

Il ristorante Van Kerkwijk si trova nella zona rossa ed è un locale molto accogliente e confortevole.

Si tratta di un posto piuttosto piccolo e spesso bisogna aspettare parecchio tempo prima di entrare, ma ne vale davvero la pena perché il cibo è ottimo.

Il menu non è scritto e il cameriere si siede al tavolo con i clienti per dare consigli sui piatti da ordinare in base ai loro gusti. In questo ristorante c’è un’atmosfera piacevole e cordiale e il personale è molto simpatico.

I piatti forti sono la bistecca Angus con caprino e fragole, mousse di pesce e pollo cucinato in vari modi. Prezzi abbordabili.

Van Speyk

Il ristorante Van Speyk è ubicato nel quartiere a luci rosse ed offre un servizio e un cibo di alta qualità a costi contenuti.

Questo locale è molto frequentato dagli abitanti di Amsterdam e propone piatti della cucina francese rivisitati in versione fiamminga ed un’ampia varietà di vini.

La sala da pranzo è caratterizzata da luci soffuse che conferiscono all’ambiente un’atmosfera calda e rilassata. I piatti migliori di questo ristorante sono la salmon tartar, il tuna steak e lo stufato di vitello. Il locale non è eccessivamente grande, quindi la prenotazione è consigliata, altrimenti si rischia di dover aspettare molto tempo.

The Pantry

Il ristorante the Pantry è situato nella zona di Stadsdeel Zuid ed offre specialità tipiche olandesi proponendo un ottimo rapporto qualità prezzo. Le porzioni sono abbondanti ed i cibi non sono eccessivamente speziati.

Il locale è piuttosto piccolo, infatti non ci sono più di una ventina di posti a sedere e quindi bisogna necessariamente prenotare. Il personale è molto gentile e cordiale e vi aiuta nella scelta delle pietanze da assaggiare.

Il menu è scritto in varie lingue, anche in italiano e propone piatti tipici della cucina olandese come la zuppa di piselli e purè di patate con carote e manzo accompagnato da salsicce.

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